Il personaggio Gadda, o del “Pasticciaccio argentino” di Enrique M. Butti

Autores

DOI:

https://doi.org/10.34019/1982-0836.2024.v28.46458

Palavras-chave:

Intertestualità, Interculturalità, Parodia, Carlo Emilio Gadda, Enrique M. Butti

Resumo

L’articolo intende analizzare il romanzo Indí che lo scrittore argentino, originario di Santa Fé,
Enrique M. Butti pubblica nel 1993. Il libro viene tradotto e pubblicato in Italia, per i tipi del Saggiatore, nel 1998 col titolo Pasticciaccio argentino, che rende immediatamente esplicita la ricca intertestualità con
l’opera di uno dei più importanti autori del Novecento italiano: Carlo Emilio Gadda. Del resto, è proprio
Gadda ad essere scelto da Butti come protagonista del suo romanzo, la cui torbida vicenda – l’assassinio di
una giovane sullo sfondo dell’effettivo soggiorno di Gadda a Resistencia durante la sua permanenza in
Argentina – rimette ad un insieme di tematiche e moduli narrativi dell’opera dell’autore milanese. L’analisi
del ricco e variegato sistema intertestuale istituito da Butti permetterà così di delineare i modi del
passaggio tanto intertestuale quanto interculturale messo in atto dall’autore argentino.

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Biografia do Autor

Marco Carmello, Universidad Complutense de Madrid

Marco Carmello, dopo essersi laureato in lettere classiche presso l’Università degli Studi di Milano ed aver conseguito il dottorato presso l’Università degli Studi di Torino; insegna letteratura e lingua italiana presso l’Universidad Complutense de Madrid, dove è Profesor Contratado Doctor (abilitato a Profesor Titular in Spagna e a Professore di II Fascia nei settori “Letteratura italiana contemporanea” e “Critica letteraria e letterature comparate” in Italia). Si occupa di estetica e teoria della letteratura, filosofia del linguaggio, retorica, letteratura comparata, letteratura italiana e storia della lingua italiana È autore di: Extragrammaticalità. Note linguistiche, critiche e filosofiche sull’ultimo Pizzuto (Torino 2012); Lo spazio sospeso di Angelo Fiore. Per una lettura del “Supplente” (Palermo 2014) e La poesia di Elsa Morante. Una presentazione (Roma, 2018), è autore di articoli ed interventi su Carlo Michelstaedter, Carlo Emilio Gadda, Luigi di Ruscio, Guido Morselli, Tito Balestra, Giorgio Caproni, Gabriele d’Annubzio e Giorgio Manganelli, oltre che su Benedetto Croce, Theodor W. Adorno, Martin Heidegger, Walter Benjamin, José Ortega y Gasset, Maurice Blanchot e Geroges Bataille; si occupa, inoltre, di retorica ed estetica letteraria del barocco e dell’opera e del pensiero di Giambattista Vico (su cui ha curato il volume miscellaneo: Acuto intendere. Studi su Vico e il Barocco (Milano 2021) ed, insieme ad Alfonso Zúnica García, la sezione monografica del n. 37/2023 dei Cuadernos sobre Vico: Tras las huellas de Vico. Pensamientos, textos y problemas).

Referências

IPOTESI – Revista de Estudos Literários

Juiz de Fora, v. 28, n. 1, jan/jun 2024 – ISSN 1982-0836

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Publicado

2024-11-05